Opifici
Descrizione:
Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di oleificio sito in Copertino alla Via S. Cosimo angolo Via Raganato. Trattasi di fabbricato destinato alla lavorazione e stoccaggio delle olive, tipo frantoio oleario. È costituito da una porzione di maggior consistenza destinata a stoccaggio e lavorazione ed una porzione di minor consistenza destinata ad uffici, vani di servizio e vani tecnici. Sviluppa una superficie coperta lorda pari a circa mq 700 per la parte destinata alla lavorazione e circa mq 100 per la parte destinata ad uffici e vani tecnici. L’area esterna, recintata sui lati sud, est e ovest, sviluppa una superficie lorda pari a mq 520.Identificato nel NCEU al fg. 43, p.lla 178, sub. 1 graffato sub.2, D/1, rendita € 4.262,00. Vi è un atto d’obbligo, registrato il 25.11.1986 a Lecce nn. 3292, derivante da atto Notaio P. Anglana. Sono stati corrisposti in acconto gli importi relativi alle aliquote fissate con deliberazione del consiglio comunale n. 45 del 30.1.1980. Devono essere corrisposti gli importi a titolo di saldo rinvenienti dalla quantificazione degli oneri di comparto alla scadenza e secondo le modalità determinate dall’apposito provvedimento comunale. Conformità edilizia. Non sono presenti difformità. Conformità catastale. Non sono presenti difformità. Conformità urbanistica. Sono state rilevate le seguenti difformità. 1. Rispetto al permesso di costruire in sanatoria del 13.11.1986, le due cabine ENEL ed il vano deposito realizzati in aderenza al confine nord, nello stato dei luoghi al momento del sopralluogo del CTU, risultano destinati a superfici accessorie all’oleificio. Si rileva, inoltre, un ampliamento non autorizzato in aderenza ad una delle due cabine originali, nonché un ulteriore gabbiotto realizzato in aderenza al muro di cinta. Sulla porzione area prospicente via S. Cosimo è stata realizzata una struttura con copertura in lamiera, pareti in blocchi di cemento ed attrezzature accessorie, il tutto senza alcuna autorizzazione. Immobile non conforme e non regolarizzabile. Costi per opere di demolizione e smaltimento delle opere abusive, comprensivo delle attività progettuali e di aggiornamento catastale ed incluse spese vive ed oneri: € 18.000,00. 2. È stata rilevata una differente distribuzione planivolumetrica della zona uffici con diversa distribuzione degli ambienti degli ambienti e variazione dei prospetti. L’abuso è sanabile attraverso un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell’art. 34 del DPR 380/01. In alternativa si dovrà procedere al ripristino dello stato dei luoghi autorizzati. Immobile non conforme ma regolarizzabile. Costi per opere di demolizione e smaltimento delle opere abusive, ovvero delle attività progettuali in sanatoria e di aggiornamento catastale, incluse spese vive ed oneri: € 8.000,00. PRATICHE EDILIZIE: Concessione edilizia in sanatoria n. 1/86 per lavori di fabbricato industriale ad uso frantoio oleario, presentata il 24.9.1985 n. 16353 prot., rilasciata il 13.11.1986, agibilità del 13.11.1986. non risulta versato l’importo di € 16.01,50 per standard urbanistici ed oneri di urbanizzazione per i concessionari dei fabbricati condonati ai sensi della legge n. 47/85 e ricadenti in zona B2. Tale importo, oggetto di un’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato n. 200902325, reg. ordinanze 2325/2009, reg. gen. 3146/2009, al netto di eventuali interessi e/o sanzioni e/o eventuali oneri, potrebbe essere richiesto all’aggiudicatario. Stato di possesso: l’immobile risulta occupato in virtù di contratto di affitto della durata di 30 anni, registrato il 11.8.2017.